Tra le vittime del campo di concentramento c'erano San Massimiliano KOLBE e altri fratelli e padri di Niepokalanów - il Beato P. K., che ha vissuto in un campo di concentramento. P. Antonin Maria BAJEWSKI. Antonin Maria BAJEWSKI, Bl. P. Pio Maria BARTOSIK, Bl. P. Tymoteusz TROJAN. Tymoteusz TROJANOWSKI; Bl. P. Bonifacy ŻUKOWSKI.
"Quando mi apprestai a portare il corpo di padre Kolbe fuori dalla cella e aprii la porta, mi resi conto che padre Kolbe era seduto sul pavimento appoggiato al muro con gli occhi aperti. Il suo corpo era pulito e radioso. [...] Il suo volto era avvolto da un bagliore di serenità". - testimonianza di un compagno di prigionia, Bruno Borgowiec.
"È noto che sono stato qui diverse volte... molte, molte volte! Molte volte sono sceso nella cella funeraria di Massimiliano Kolbe, molte volte mi sono inginocchiato accanto al muro dello sterminio e ho camminato attraverso i fatiscenti forni crematori di Birkenau. Non potevo non venire qui come Papa. Vengo, quindi, in questo santuario speciale, dove, potrei dire, è nato il santo patrono del nostro difficile secolo". - San Giovanni Paolo II, Auschwitz, 7 giugno 1979.
