Dal 23 al 25 gennaio si è tenuto alla casa “Domus Aurea” di Roma il primo turno dell’annuale incontro fraterno-formativo organizzato dalla commissione per la formazione della provincia. Ad esso hanno partecipato circa 25 frati, provenienti un po’ da tutte le varie zone della provincia.
Venendo alla cronaca, nel primo pomeriggio di lunedì 25 abbiamo avuto la possibilità di visitare la Basilica di San Pietro accompagnati dal confratello fra Agnello Stoia - attuale parroco della stessa Basilica dal giugno 2021 - il quale ci ha permesso di visitare diversi luoghi, anche quelli dove i pellegrini non hanno la possibilità di accedere da soli; abbiamo così visitato le Grotte Vaticane - luogo che accoglie le spoglie di vari pontefici - fermandoci a pregare, in particolare, sulle tombe del santo padre Benedetto XVI e del primo Papa della Chiesa, San Pietro apostolo.
Dopo aver gustato alcune delle molte ricchezze artistiche e storiche della Basilica (tra le quali la meravigliosa Pietà del Michelangelo) siamo stati condotti fin sulla terrazza posta sopra il tetto, dalla quale abbiamo goduto di uno splendido panorama della città di Roma; infine abbiamo concluso la visita con la concelebrazione durante la messa d’orario per i pellegrini.
Il giorno dopo - al mattino - abbiamo partecipato alla conferenza preparata da fra Domenico Paoletti, nella quale quest’ultimo ha cercato di sviluppare con molta concretezza il tema della vita fraterna, in linea con il PPQ che affronta questa tematica nel secondo dei quattro anni mediante i quali si struttura lo stesso documento (in ordine le tematiche sono figli-fratelli-sposi-padri). Vari sono stati gli spunti offertici durante la conferenza, poi utilizzati per avviare un momento di dibattito con il relatore. Nel pomeriggio i presenti sono stati suddivisi in 3 sottogruppi animati ciascuno da un definitore: questa attività ha permesso a ciascuno di poter condividere il proprio vissuto personale e la propria prospettiva sulla vita delle nostre comunità, in un dialogo fatto di ascolto e condivisione reciproca. A seguire tutto è stato affidato a Dio in un momento di adorazione eucaristica guidata.
L’ultimo giorno la mattinata è stata dedicata alla verifica dell’esperienza e ad un tempo di scambio con il Ministro Provinciale sul vissuto della Provincia, cercando di mettere in luce sia le cose liete che quelle maggiormente problematiche: questo tempo si è concluso con la Celebrazione Eucaristica presieduta dallo stesso Ministro Provinciale.
In generale tutti hanno sottolineato come aspetto principale di queste giornate la bellezza dell’incontro fraterno, fondamentale alla conoscenza reciproca tra tanti frati che ancora tra loro non si conoscono. In tal senso molto indicative sono state le serate vissute in maniera semplice e fraterna e tutti quei momenti nei quali si è sperimentata la gioia di stare insieme con chi condivide lo stesso cammino di vita in luoghi diversi ma con lo stesso spirito, quello di discepoli di San Francesco.